Prendetevi cura di voi stessi
Può sembrare strano iniziare con voi. In fin dei conti, è la persona a voi cara ad avere una malattia cardiaca, giusto? Tuttavia, le famiglie possono sentirsi impotenti o spaventate di fronte a una malattia cardiovascolare, a un intervento chirurgico o a un trattamento. Oltre alla preoccupazione o alla paura, si possono provare anche senso di colpa, rabbia o preoccupazione per le conseguenze finanziarie della malattia. Se provate ansia, senso di colpa o rabbia per periodi prolungati, parlatene con una persona di fiducia. È importantissimo riconoscere la propria situazione emotiva e prendere provvedimenti per gestire la propria salute.
I partner si sentono spesso responsabili del benessere del paziente. Può capitare che si assumano compiti extra a casa, che cerchino di essere disponibili 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 e che tendano a dimenticare di prendersi cura di se stessi. È fondamentale che cerchiate di dormire a sufficienza, seguiate uno stile di vita sano e continuiate a fare le cose che vi piacciono. Prendetevi anche un po' di tempo per costruire una rete di supporto, in modo che non siate solo voi a occuparvi della persona a voi cara. Gli amici e i membri della famiglia potrebbero accogliere con piacere la possibilità di dare una mano.
Parlate
La comunicazione è importantissima per mantenere uniti e ben collegati familiari e amici. È utile per tutti parlare onestamente di come ci si sente. Questo include tutti i componenti della famiglia, compresi i bambini. Intrattenere conversazioni aperte e oneste può non solo ridurre gli episodi di stress, ma anche fornire il sostegno emotivo di cui tutti i membri della famiglia hanno bisogno.
Una delle lamentele più comuni delle persone che hanno avuto un infarto, ad esempio, è che la famiglia e gli amici sono diventati iperprotettivi o li trattano come persone fragili. Alcune persone descrivono un brusco cambiamento nella loro relazione quando assumono il ruolo di infermiere anziché di partner. I pazienti, a loro volta, possono nascondere i propri sentimenti e pensieri per proteggere la persona a loro vicina dalle preoccupazioni. Per riuscire a convivere con una malattia cardiaca è necessario essere aperti e onesti e riconoscere le esigenze di tutti.